È stato il primo incontro organizzato da Giorgio Carlino, nuovo Referente regionale del Piemonte e incaricato diocesano di Torino. Alla presenza del Vescovo delegato del Piemonte Mons. Gabriele Mana, si è tenuto lo scorso 20 novembre presso la struttura Villa Lascaris di Pianezza (TO). Presenti 8 diocesi su 17. Non pochi, considerando diversi cambiamenti con nomine di nuovi Vescovi e sostituzione di alcuni incaricati.

Giorgio Carlino nella sua relazione ha evidenziato diversi punti per avere un quadro generale della situazione e poter programmare alcune attività sia a livello diocesano che a livello regionale. Tra le verifiche fatte da Carlino con gli incaricati presenti segnaliamo le seguenti:

1.     - se il ruolo dell’incaricato è riconosciuto e decretato in diocesi
2.     – se sono presenti referenti parrocchiali e se sono nominati ufficialmente
3.     - se è stato possibile costituire il Gruppo di lavoro e con chi
4.     - se l’incaricato partecipa ai Consigli diocesani per esporre anche il tema del “sovvenire”
5.     - se riesce ad inserirsi nel promuovere il “sovvenire” ai seminaristi 
6.     - se c’è collaborazione e/o relazione con gli uffici di curia
7.     - se occorre l’intervento del Vescovo Delegato o del Servizio C.E.I.
8.     - se l’incaricato ha spazio sul giornale diocesano
9.     - se ha relazione con le istituzioni sociali (commercialisti, CAF, ecc.).
Oltre la condivisione dei punti precedenti, si è consolidata l’armonia degli incaricati diocesani e l’accoglienza delle nuove nomine presenti (Acqui e Cuneo).
Ci scrive Carlino in una breve relazione:
“Dato il momento storico socialmente critico, abbiamo evidenziato le difficoltà determinate dalle informazioni trasmesse dai media che non giovano certamente alla nostra attività di promozione. Aiutati anche dalla profonda meditazione di Mons. Mana sul valore pastorale del Servizio, abbiamo comunque tratto lo stimolo per pianificare e impostare le azioni per il prossimo anno.
Abbiamo, inoltre, concordato di programmare una visita in ogni diocesi come Referente regionale con l’incaricato ed il Vescovo di riferimento, per sollecitare la volontà di sostenere il Servizio Promozione a livello diocesano e se necessario programmare almeno un incontro con il Vescovo e tutti i referenti parrocchiali dove presenti.
Avendo personalmente coinvolto la referente Fisc dei giornali diocesani, Chiara Genisio, si intende anche incontrare in ogni diocesi il responsabile della stampa diocesana per sensibilizzare ulteriormente sul ‘sovvenire’.
Dall’incontro abbiamo potuto raccogliere i suggerimenti e pianificare così l’attività che potremo presentare come Regione Ecclesiastica in ottica di preparazione del Convegno Nazionale che è stato programmato dal 12 al 14 aprile 2016. 
Infine si intende programmare sistematicamente almeno 2 incontri regionali annuali prima e dopo l’incontro nazionale per raccogliere e confrontare le esperienze di ciascuna diocesi e pianificare le future azioni. Tali incontri prevediamo di pianificarli a rotazione delle diocesi, oltre che per agevolare tutti, anche per coinvolgere nel saluto i Vescovi di riferimento.
A consuntivo degli incontri nazionali si ritiene presentare nella sede della CEP, le novità e iniziative raccolte dal Convegno e nella stessa sede anticipare la nostra visita in ogni diocesi”.