Newsletter In Cerchio - Settembre 2014 - Numero X - Anno XII
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Oppido Palmi: una chiesa su un terreno confiscato alla ‘ndrangheta   versione testuale


"Una chiesa su un terreno confiscato alla 'ndrangheta", questo il titolo che il Servizio diocesano ha voluto dedicare alla due giorni vissuti in diocesi per un evento di particolare grazia: la conclusione dei lavori di una nuova parrocchia su un terreno confiscato alla mafia.

L’opera fu avviata, con tenacia, da S. E. Mons. Luciano Bux il quale volle dare un segno forte ad un territorio oltraggiato dal potere della ‘ndrangheta del luogo. Perciò costituì una nuova chiesa in un quartiere in forte espansione della città di Gioia Tauro intitolandola al primo sacerdote santo calabrese, San Gaetano Catanoso. Mentre a Roma, Giovanni Paolo II, nel 1997 canonizzava Gaetano Catanoso (proclamato santo da Benedetto XVI il 23 ottobre del 2005), il primo parroco sac. Pasquale Galatà celebrava la prima Santa Messa.

L’opera, finanziata con i fondi 8xmille, con contributi diocesani e parrocchiali, è stata portata a compimento grazie alla cura pastorale e attenzione evangelica di S. E. Mons. Francesco Milito. Il Vescovo ha voluto che la dedicazione della chiesa fosse preceduta da un convegno al quale hanno partecipato le più importati autorità della Provincia quali, il Prefetto di Reggio Calabria, dott. Michele di Bari e i commissari prefettizi del comune di Gioia Tauro. Presenti inoltre il Procuratore della Repubblica dott. Cafiero De Rao, il Questore e i massimi organi militari della provincia e della Piana. Un convegno che ha voluto essere un segno di presenza della Chiesa e di tutta la comunità civile contro il potere dei segni della ‘ndrangheta e a favore dei segni di libertà dalla prepotenza.
Tra gli interventi previsti anche quello dell’ing. Paolo Martino, direttore dell’Ufficio tecnico diocesano e di don Valerio Pennasso, responsabile nazionale CEI per Edilizia di Culto e Beni Culturali. Entrambi hanno messo in evidenza il percorso che ha permesso il finanziamento e la realizzazione dell’opera grazie ai fondi dell’8xmille.
 
Il convegno è stato arricchito dalla presenza di uno stand (in foto), nel quale erano presentati i molti progetti realizzati nei trenta anni del “sovvenire”, grazie ai fondi 8xmille, nel solo comune di Gioia Tauro. Oltre 5.500.000 euro investiti nel solo comune di Gioia Tauro nelle 4 parrocchie presenti per opere di carità e per edilizia di culto.
 
Walter Tripodi
Incaricato della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi
 
 
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