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Perchè è importante il Campus ComuniDare   versione testuale


Settembre è tempo di vendemmia e quindi anche noi proviamo a raccogliere qualche possibile frutto. Speriamo che l’alta qualità supplisca…alla scarsa abbondanza! Perdonate l’ironia, ma credetemi c’è un po’ di amarezza nel vedere come ogni anno sia difficile far partecipare i seminaristi al Campus ComuniDare. E pensare che per loro è completamente gratuito. Non oso immaginare cosa accadrebbe se, come per tutti gli altri corsi, avesse un costo!

Approfitto di questo spazio per fare un po' di cronistoria del Campus, in particolare per i nuovi incaricati, ma spero possa essere utile a tutti.
 
Abbiamo verificato nel tempo che, sebbene previsto dalla normativa C.E.I., nei seminari non viene fatta alcuna formazione sulle tematiche legate al “sovvenire alle necessità della Chiesa” soprattutto per quanto attiene ai valori pastorali, teologici, civili che sono le ‘fondamenta’ del “sovvenire”.
 
Perciò, come Servizio C.E.I. dal 2003 e sino al 2007, abbiamo iniziato ad effettuare dei corsi itineranti per la penisola incontrando circa 340 seminaristi di 8 regioni. Nel tempo i risultati sono stati incoraggianti, tanto che nel 2008 l’Assemblea dei Vescovi istituzionalizzava il Campus ComuniDare come corso di formazione integrativo, ribadendo ai seminari l’invito e l’opportunità d’inviare i propri seminaristi del 5° anno a seguire questa formazione integrativa.
 
In realtà anche nel testo: “La formazione dei presbiteri nella Chiesa Italiana (orientamenti e norme per i seminari) – 3^ ediz.”, viene ribadita l’importanza della formazione ai valori del ‘’sovvenire”; infatti al punto 102 si legge: «…Si curi altresì una trattazione specifica delle motivazioni ispiratrici e degli elementi costitutivi del vigente sistema di sostentamento del clero e di sostegno economico alla Chiesa». Noi continuiamo a sperare che nel leggere il testo citato i lettori abbiano il coraggio di arrivare a leggere almeno sino al citato punto 102 (compreso). 
 
La struttura del corso di quest’anno ripercorre la già collaudata organizzazione didattica delle scorse edizioni, con qualche novità. Il luogo che ci ospita, dopo due anni di sospensione, è di nuovo l’Istituto ”Il Carmelo” situato in località Sassone – Ciampino (Roma). L’ospitalità dei carmelitani da sempre ha “coccolato” noi e i seminaristi partecipanti.
 
A fronte di alcune relazioni in sala plenaria (il primo e l’ultimo giorno), le lezioni si svolgono all’interno di 4 aule con una media di max 20 seminaristi a classe; questo per favorire un rapporto più familiare ed una formazione più interattiva tra docente e allievo (programma in allegato).
 
Il secondo giorno siamo ospiti del Vescovo della diocesi di Albano (S.E. Mons. Marcello Semeraro), con il quale condivideremo la celebrazione eucaristica e un breve dialogo con i seminaristi.
 
Il penultimo giorno c’è l’incontro istituzionale con la C.E.I. Nel pomeriggio si terrà la tavola rotonda nella quale alcuni direttori di uffici C.E.I. nonché l’economo, moderati da Maria Grazia Bambino, spiegheranno come la Chiesa utilizza i fondi 8xmille che lo Stato annualmente gli assegna sulla base delle firme espresse.
 
Alla sera, dopo cena, si perpetua una buona tradizione instaurata sin dalle prime edizioni: il Segretario Generale Mons. Nunzio Galantino incontrerà i seminaristi; sarà un colloquio “informale” che più attento a creare un clima di familiarità piuttosto che fare una lectio magistralis. È per questo che tale esperienza da subito è stata chiamata “il caminetto” sullo stimolo di quanto fatto dal Card. Carlo Maria Martini, dare un’esperienza nutrita dalla condivisione e dall’ascolto che si fa accoglienza.
 
Al momento si sono iscritti 69 seminaristi con una presenza maggiormente rappresentata dai seminari del centro-sud d’Italia. Sarebbe bello se il Nord, invece che gli attuali 2 seminaristi (su 69), potesse in futuro inviarne un po’ di più. Sarebbe bello…sarebbe un sogno e a noi ci piace continuare a sognare!

Altre informazioni sul campus Comunidare potrete trovarli all’interno del nostro sito www.sovvenire.it.
 
 
Stefano M. Gasseri
 
Responsabile: Matteo Calabresi
Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino
Servizio promozione della C.E.I.
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