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Stanno per partire i 4 giovani "In Un Altro Mondo"   versione testuale

Tre ragazze e un ragazzo, tutti under 25, sono i 4 vincitori della I edizione del concorso C.E.I.-8xmille "In Un Altro Mondo". La scelta non è stata facile per l’alto livello di skills e motivazioni dei 20 finalisti, ha reso noto la giuria, composta dal responsabile del Servizio Promozione C.E.I. per il sostegno economico alla Chiesa Matteo Calabresi, ideatore del progetto, alcuni componenti del suo staff, insieme a formatori di Caritas Italiana.

Ma al termine dei colloqui one-to-one a Roma, quattro nomi sono apparsi i più adatti al profilo di volontario per un mese in una struttura 8xmille nei Paesi in via di sviluppo, oltre che di “cronista” sui nuovi media dell’opera. Eugenia Capula, 23 anni, sassarese, laurea in lingue orientali alla Ca’ Foscari, appassionata di documentari e cultura indiana, che partirà per la Casa della Provvidenza per bambini di strada a Calcutta. “Non me l’aspettavo, i finalisti erano davvero in gamba. Per me sarà entusiasmante il secondo viaggio in India, e spero di rendermi utile in una realtà di particolare povertà, com’è Calcutta”.

Quindi la coetanea di Jesi Arianna Natalini: laureata in sociologia e iscritta a magistero, indirizzo servizi sociali, staccherà il suo biglietto per la Little Nazareth Home di Manila per bambine indigenti.

Destinazione Mozambico invece per Karen Sampò di Savigliano (Cuneo), 25 anni, diploma magistrale, già volontaria in Italia e in Brasile, in una delle strutture di Medici con l'Africa Cuamm. “Quando mi hanno chiamato non riuscivo a crederci. Ora mi aspetta un mese a fianco di donne e bambini affetti da Hiv e farò del mio meglio per relazionarmi con loro”.

Sempre per l’Africa, ma diretto in Kenya, partirà infine Giorgio Di Egidio, di Giulianova (Teramo), 22 anni, al terzo anno di ingegneria energetica al Politecnico di Milano. Ai ragazzi degli slum di Nairobi accolti nel Centro Kivuli della onlus “Amani”, fondata dal missionario italiano padre Kizito Sesana, trasmetterà anche la sua passione la lettura e il violino.

I video realizzati dai vincitori e quelli degli altri 300 partecipanti sono sul web (www.inunaltromondo.it). “I giovani partecipanti ci hanno sorpreso per tenacia, cultura e senso di responsabilità verso gli altri -commenta una dei componenti della giuria, Francesca Roncoroni del Servizio promozione C.E.I.- Quanto di più lontano dallo stereotipo dei bamboccioni”. “Per il numero di adesioni e l’entusiasmo con cui il concorso è stato accolto -ha detto Matteo Calabresi- per il 2015 progettiamo una seconda edizione”.
 
Laura Delsere
Avvenire, 26 giugno 2014
 
 
 
In allegato la bella testimonianza di una delle ragazze finaliste. Si chiama Michela e scrive di come sia stata formativa questa esperienza, malgrado non sia stata poi tra le vincitrici del concorso. Il titolo della sua lettera "Crescere in poco meno di 48 ore".
Responsabile: Matteo Calabresi
Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino
Servizio promozione della C.E.I.
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