Archivio Newsletter » Anno 2013 » 2013 Febbraio » Informazioni dal Servizio » Territorio » La Conferenza Episcopale Calabra accoglie il "sovvenire" 

La Conferenza Episcopale Calabra accoglie il "sovvenire"   versione testuale

Il Referente regionale della Calabria, don Giuseppe Strangio, è stato ricevuto dai Vescovi della CEC per relazionare sulla situazione del “sovvenire” in Calabria.
 
Nel mese di novembre, gli incaricati delle diocesi calabresi, convocati dal Referente dopo aver consultato il Vescovo delegato Mons. Vincenzo Bertolone, si sono riuniti presso l’arcivescovado di Catanzaro per fare il punto sulla situazione del “sovvenire” nelle diocesi e aprire a nuove strategie in vista della Giornata Nazionale delle Offerte per i sacerdoti.
 
I dati in possesso dal Referente, da Mons. Bertolone e dagli incaricati, hanno sollecitato una comunicazione immediata a tutti i Vescovi calabresi perché si mettessero in atto i suggerimenti che il Servizio Promozione nazionale comunica continuamente e per sollecitare i fedeli ad una maggiore compartecipazione attraverso le Offerte per il sostegno dei sacerdoti e la firma dell’8xmille.
  
Mons. Bertolone ha quindi invitato don Pino Strangio a scrivere una lettera al Vescovo Presidente della CEC e a tutti i Vescovi della Calabria, mettendo in risalto la situazione della regione nei confronti del “sovvenire”, sottolineando ciò che si riceve e ciò che si dà.
 
Mons. Mondello Presidente della CEC, ricevuta la lettera, ha convocato il Referente regionale don Strangio il 6 febbraio affinché illustrasse in termini chiari la situazione del “sovvenire” in Calabria. Dalla relazione, basata sui i dati per diocesi, è scaturita una discussione interessante con la presa di coscienza che bisogna lavorare con più impegno nelle parrocchie e con i sacerdoti. E' stato anche sottolineato il lavoro svolto dagli incaricati diocesani con i referenti parrocchiali, i quali vanno sostenuti e tutelati.
 
Alla relazione ha dato il contributo necessario Mons. Bertolone nella qualità di Vescovo delegato, il quale ha ribadito che necessita il sostegno verso gli incaricati, che non sono un corpo estraneo alle altre attività delle diocesi e, che bisogna sollecitare con più interesse i sacerdoti calabresi a prendere coscienza di questo servizio di grande spessore di fraternità. Il Presidente ha fissato per la prossima sessione di riprendere l’argomento, per arrivare ad una strategia unitaria nelle diocesi per meglio attuare questo servizio alla Chiesa.
 
Don Giuseppe Strangio
Referente regionale Calabria
Responsabile: Matteo Calabresi
Coordinamento redazionale: Maria Grazia Bambino
Servizio promozione della C.E.I.
© Copyright 2010 In Cerchio