Basilicata: un Convegno regionale per analizzare il presente e organizzare il futuro   

  

“Il Convegno stesso è divenuto l’occasione per sollecitare i parroci proprio alla nomina del referente parrocchiale, importante anello di congiunzione tra le parrocchie e la diocesi e elemento di traino per l’attività del 'sovvenire' ", ci scrive il Referente regionale don Domenico Lorusso. All’incontro era presente anche l’Arcivescovo metropolita S. Ecc. Mons. Agostino Superbo che ha guidato il momento di preghiera iniziale elogiando la generosità del popolo lucano, “generosità che va ricambiata solo con la trasparenza dell’attività svolta”, ha sottolineato il presule.

 

L’incontro lucano si inserisce nella programmazione delle attività che la Regione ecclesiastica Basilicata ha pensato di realizzare per rilanciare l’attività legate al sostegno economico alla Chiesa, “rilancio che - sottolinea don Lorusso - è reso possibile solo costruendo una rete di sensibilizzazione e di promozione per il sostegno della vita e della missione della Chiesa. E questo Convegno vuole essere proprio il primo passo in questa direzione, il primo passo per consentire che l’attività del ‘sovvenire’ diventi parte integrante della pastorale ordinaria così da coinvolgere la comunità ad una partecipazione e corresponsabilità ecclesiale effettiva e non solo affettiva sia attraverso le donazioni liberali che attraverso la destinazione dell’8xmille.”

 

A questa consapevolezza, alla maturazione di questa coscienza è stata dedicata la relazione del Vescovo delegato per il “sovvenire” S. Ecc. Mons. Vincenzo Orofino che ne ha delineato i fondamenti ecclesiologici. “ Sovvenire alle necessità della Chiesa - ha ricordato Mons. Orofino - non deriva da un motivo sociologico ma teologico e più specificamente ecclesiologico. I battezzati infatti, sono chiamati a partecipare anche economicamente alla vita della Chiesa perché di essa fanno parte con eguale dignità e con il medesimo compito missionario”.

 

"La Chiesa è Mistero di Comunione che comporta, fra le altre conseguenze - ha affermato ancora il Vescovo - vivere realmente comunione fino alla condivisione dei beni e dei bisogni non solo tra i fedeli di una medesima comunità diocesana o parrocchiale ma anche tra le Chiese particolari per realizzare una concreta solidarietà e una vera perequazione”. Da questa dimensione Mons. Orofino ha condotto gli intervenuti e i partecipanti a trovare nella parrocchia il luogo dove si concretizza la comunione e l’appartenenza ecclesiali, dove si impara, si testimonia e si sostiene anche economicamente la vita della Chiesa, casa e scuola di comunione. Da qui il ruolo fondamentale ed insostituibile del referente parrocchiale, figura sulla quale si è incentrato l’intervento di Stefano Gasseri del Servizio C.E.I., la cui attività deve essere sostenuta dalla conoscenza del funzionamento del sistema ma anche dalla coscienza che il sostegno alla Chiesa deve essere sentito come parte integrante della pastorale ordinaria della parrocchia.

 

Al termine del Convegno il Vescovo Orofino ha invitato gli incaricati diocesani a svolgere prima di Pasqua del 2013 un Convegno analogo nelle proprie diocesi; ha poi anticipato lo svolgimento di un prossimo Convegno Regionale destinato ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e ai commercialisti.

“Questo incontro del 1° dicembre - ha quindi ribadito don Lorusso - è stata una occasione importante per riscoprire il bisogno di educare ad essere sempre più quella Chiesa ‘casa e scuola di comunione’ dove i fedeli sono chiamati a responsabilmente a provvederla del necessario anche economicamente”.