A Fabriano-Matelica il "sovvenire" tra gli Angeli del Volontariato   

  

L’intento della Notte degli Angeli del Volontariato è quello di offrire alla cittadinanza la possibilità di entrare in contatto con le associazioni in un contesto di festa, spettacolo ed eventi di richiamo adatti a coinvolgere le diverse fasce di età. A tal fine il leitmotiv delle proposte (mostra, canti popolari, pezzi musicali suonati dalla banda, omaggi preparati da disabili ed anziani per la cittadinanza partecipante all’evento, costumi, spettacoli vari, ecc…), è stato appunto il tema degli "Angeli del Volontariato". Infatti, il volontario viene spesso definito ed identificato come un "angelo": è un angelo colui che provvede alla cura dei malati o colui che dona i propri organi a scopo benefico (sangue, midollo osseo ed organi in caso di decesso), colui che provvede all’assistenza sanitaria o domiciliare o per i disabili sia mentali che fisici.

 

Come di consueto, le associazioni hanno avuto la possibilità di esporre e distribuire il proprio materiale illustrativo, diffondere i progetti di intervento a favore di persone svantaggiate e far conoscere le attività che svolgono, così da fornire ai cittadini il quadro completo del volontariato del territorio fabrianese. Al tempo stesso gli eventi previsti hanno dato appunto l’occasione per collegare il tema della cittadinanza attiva, incarnata pienamente dal volontariato, a quello dell’appartenenza alla comunità nazionale e alla necessità di impegnarsi per un bene comune che inizia dal territorio ma va oltre il locale ed il particolare.

 

Massimo Stopponi

Incaricato diocesano