Newsletter In Cerchio - Settembre 2014 - Numero X - Anno XII
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Sessa Aurunca: “Padre, dacci il nostro pane quotidiano”   versione testuale
“Padre, dacci il nostro pane quotidiano” è stato il tema dell’incontro formativo svoltosi giovedì 12 gennaio 2017 a Mondragone e promosso dall’Ufficio Caritas della diocesi di Sessa Aurunca.

Il valore del “sovvenire” e della carità, i progetti realizzati e quelli da mettere in atto sono stati gli argomenti principali trattati dai relatori per approfondire e informare sulle attività che nascono dalla destinazione dell’8xmille alla Chiesa cattolica
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«La carità rinnova la vita, perché partendo dall’amore testimoniato nel Vangelo, la quotidianità acquista un nuovo aspetto e l’individuo arricchisce se stesso e il mondo che lo circonda» queste le parole del Vescovo di Sessa Aurunca, Mons. Orazio Francesco Piazza a margine dell’incontro. Un incontro nel quale sono stati spiegati e chiariti aspetti tecnici e pratici sull’8xmille.

Stefano Gasseri, referente C.E.I. del “sovvenire” e Ada Torromeo, economo diocesano, hanno illustrato con chiarezza non solo le modalità di donazione, ma soprattutto le motivazioni per cui è importante destinare l’8xmille.

Le esigenze di culto, il sostentamento del clero e le opere di carità in Italia e nel Terzo mondo le principali destinazioni. E proprio su quest’ultimo aspetto si è basato l’intervento di Giuseppe Pagliaro, vicedirettore dell’Ufficio Caritas diocesano.

La presenza di immigrati e la perdita del lavoro tra le principali cause di impoverimento di una porzione di popolazione a cui la Caritas diocesana sta offrendo il proprio servizio. Il pagamento di fatture energetiche, affitti, visite mediche e medicine, prima accoglienza e tasse universitarie risultano essere tra le prime forme di sussistenza offerte alle persone che ne hanno fatto richiesta.
 
Non solo questo, anche grandi progetti come la mensa diocesana che eroga circa ottanta pasti al giorno e il prestito antiusura sono tra le opere realizzate anche grazie al contributo dei fondi 8xmille.

Altri importanti progetti sono in cantiere per garantire una copertura sempre più completa delle esigenze di quanti vivono difficoltà di ogni genere. Un’azione concreta non di un singolo, ma comunitaria perché realizzata dalla generosità di tanti. Gesti semplici, che danno vita a grandi opportunità. La serata si è aperta e conclusa con la testimonianza e la musica della comunità di Pescopagano guidata da don Guido Cumerlato, incaricato diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa.
 
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